RITMI DOLCI, RITMI SFRENATI, A PESCARA IL PERCUSSION FEST
25 giugno 2018
di Lalla D’Ignazio
PESCARA. Percosso, colpito, agitato, frizionato o sfregato dalle mani del suonatore o con bacchette, spazzole o battenti: già la definizione ufficiale dello strumento a percussione dà l’idea delle abilità, delle conoscenze tecniche antiche e moderne, del senso del ritmo e delle possibilità dell’universo musicale che i percussionisti devono avere. Pescara per tre giorni offrirà uno spaccato importante di quel mondo ospitandone i nomi più interessanti e noti al Percussion Fest, in scena al Conservatorio Luisa D’Annunzio dal 29 giugno al primo luglio.
La kermesse, organizzata dall’associazione culturale Italy Percussive Arts Society presieduta dal maestro Antonio Santangelo, in collaborazione con il Conservatorio, porterà a Pescara noti nomi prevede una serie di concerti, tutti a ingresso libero, nell’auditorium del Conservatorio. Il concerto di apertura di venerdì, con inizio alle 20,45, vedrà esibirsi il 12 Percussion Trio. 12 è il nome, o meglio, il numero che rappresenta un gruppo composto da Gioele Balestrini , Luca Ventura e Ludovico Venturini. Nasce nei corridoi del conservatorio di musica di Fermo, dove i tre musicisti si sono conosciuti e hanno studiato sotto la guida del maestro Antonio Santangelo. Questo progetto prende vita alla fine del 2017, con uno scopo ben preciso: far conoscere la grande famiglia degli strumenti a percussione attraverso l’esecuzione di un repertorio specifico e con l’utilizzo di strumenti tradizionali come la marimba, il vibrafono, i timpani.
Sabato 30 giugno, alla stessa ora, è in programma un concerto di marimba e violino con protagonista SinfonicaMenteDuo, duo composto Composto da Claudio Santangelo (marimba) e Stefano Delle Donne (violino) che ha calcato alcuni dei più importanti palcoscenici nazionali e internazionali, dalla Svizzera alla Cina, passando per la Russia. Claudio Sant’Angelo è considerato dalla critica uno dei più brillanti talenti nel mondo della percussione solista, dotato di una sensibilità musicale e una originale creatività compositiva e interpretativa. Un artista made in Italy con una solida tecnica pianistica sulla marimba che gli permette performances virtuosistiche. Angolano, classe 1987, appartiene a una famiglia di percussionisti da quattro generazioni.
Gran finale il 1° luglio, l’orario è sempre 20.45, con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, diretta dal maestro Roberto Molinelli, con i solisti Anna Serova (viola) e Claudio Santangelo .
La mattina sono in programma le masterclass e i seminari, a ingresso libero, tenuti da Anne-Julie Caron, per la prima volta in Italia, Alessandro Svampa e Pasquale Cristoforo.
«L’obiettivo che mi prefiggo da molti anni è di trasmettere la passione per gli strumenti a percussione che, ancora oggi, non tutti conoscono nella loro completezza e varietà», dichiara Antonio Santangelo. «Da 30 anni organizzo eventi dedicati a questi strumenti. È così che tanti giovani musicisti vengono in contatto tra loro arricchendo il bagaglio culturale con lo scambio di esperienze umane e artistiche».
«Diamo il benvenuto con entusiasmo al Pescara Percussion Fest, una novità per il Conservatorio», osserva il direttore del “Luisa D’Annunzio” Alfonso Patriarca. «La qualità delle proposte e la validità dei docenti partecipanti, uniti alla professionalità raggiunta dalla nostra Orchestra, daranno lustro a questa nuova creatura, con l’auspicio che possa diventare un punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati al mondo delle percussioni. Il Festival rappresenterà l’occasione, per i nostri studenti, di attuare un confronto tra diverse realtà nazionali e internazionali, grazie al contributo di docenti di fama mondiale, e, per il nostro pubblico, di ascoltare un repertorio estremamente vario e inconsueto».